un weekend sul monte cimone in sei punti

era un po’ di tempo che sentivamo la necessità fisica di evadere da milano.
tra le feste, il trasloco e impegni vari era dal viaggio di nozze, a ottobre, che non uscivamo dalla città un paio di giorni.
per noi è davvero tantissimo tempo più di tre mesi senza partire per nessun luogo – che sia nuovo o già conosciuto – abituati come siamo a saltellare qua e là per il mondo appena possiamo.
era anche molto tempo che mancavamo dalla montagna. un sacco di città, colline, mari e oceani ma niente montagna. e allora perchè non partire con un paio di amici alla volta dell’appennino tosco-emiliano?
ecco quindi qualche consiglio, curiosità e must se decideste di fare un salto da quelle parti:

1. sembra lontanissimo ma in realtà per arrivare a sestola da milano ci vogliono solo un paio di ore e mezza, al massimo tre ore.

risotti e dintorni sestola

risotti e dintorni sestola

2. non è necessario sciare per potersi divertire in cima al monte cimone. le piste per sciare non mancano – dalle azzurre alle nere passando per un sacco di rosse – ma c’è anche una pista per gli slittini e passeggiare in mezzo al bosco con scarponi, moonboot o ciaspole è una meraviglia.

risotti e dintorni monte cimone sestola fanano cascate doccione

risotti e dintorni monte cimone sestola

3. nel caso optaste per passeggiare fate un salto al lago della ninfa, che d’inverno è veramente incantato con la sua superficie ghiacciata e gli alberi innevati tutt’intorno.

risotti e dintorni monte cimone sestola fanano lago della ninfa

risotti e dintorni mone cimone sestola fanano fellicolare

4. è vietato essere a dieta in zona. dovete mangiate i tortellini e i passatelli in brodo, le tigelle (anche dette crescentine), la raclette e la polenta con parmigiano. ovviamente ci sono molti altri piatti ma se vado avanti a scriverli ingrasso.

risotti e dintorni monte cimone passatelli in brodo

risotti e dintorni monte cimone tortellini in brodo

5. sempre in tema passeggiate, fate un salto a fanano e prendete il sentiero che vi porta alle cascate del doccione di fellicarolo. la camminata è in salita, ma ne vale davvero la pena. il silenzio è assoluto.

risotti e dintorni monte cimone sestola fanano fellicarolo cascate doccione

6. sono una persona temeraria e sfiderò i kg di troppo per consigliarvi di provare assolutamente anche le tigelle bollenti con il pesto della nonna, anche detto lardo condito e con questo ho detto tutto. e non vi metto la foto perchè non l’ho fatta, ho pensato fosse meglio per la mia salvaguardia fisica.

risotti e dintorni monte cimone sestola fanano fellicolare

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