sono una ragazza fortunata perché sono nata e cresciuta in una casa che la domenica profumava di pranzo in famiglia.
ai tempi non coglievo molto l’importanza di questo rito, di certo non quando la sera prima avevo fatto le ore piccole e alla una ero ancora nel mio letto a stiracchiarmi e a chiedermi qualche cavolo fosse il mio nome. che in quelle mattinate lì ce l’hai sulla punta della lingua ma niente, non lo sai mica chi sei. proprio quei giorni in cui mia madre veniva a chiamarmi in camera mia ventordici volte pur di farmi trascinare nel salone a mangiare le leccornie che aveva preparato.
appena aprivo la porta di camera mia mi invadeva un profumo intenso, da casa italiana, quel profumo che sa di olio e di cipolla e di aglio e di soffritto e di cose buone da mangiare.
questo mio meraviglioso mondo però un giorno si è scontrato con il mondo di lui.
lui che non ama la cipolla ma soprattutto detesta l’aglio. vi dirò, io li uso lo stesso, a tradimento, e a onor del vero molte volte non se ne accorge. in questo caso però, quello della guacamole, non potevo proprio. e così l’ho fatta lo stesso, ma a modo mio.
ingredienti
due avocado molto maturi
olio evo
sale
pepe nero
pomodorini pachino
erba cipollina
preparazione
ho tracciato una circonferenza sugli avocado col coltello e li ho aperti in due. dopo aver estratto il loro enorme nocciolo li ho svuotati con l’aiuto di una forchetta e ho riposto tutta la polpa dentro una planetaria. ho schiacciato e mescolato la polpa fino ad ottenere una crema (che non fosse priva di grumi!) e poi ho aggiunto l’olio evo, il sale, il pepe, i pomodorini pachino tagliati a pezzettini piccolissimi e… l’erba cipollina!
felice io, felice lui.