la scorsa domenica faceva un bel caldo, il sole spaccava le pietre e i parchi erano pieni di gente che, uscita dal letargo invernale, si guardava in giro come rinata. io ero all’ikea.
comincio a sentire una incredibile mancanza di quelle giornate invernali brevi ma piene di energia che il caldo di questi giorni mi sta già togliendo. vorrei tanto uscire dalla metropolitana la sera e trovare ad aspettarmi il buio, l’aria frizzante, una coperta di lana sul divano.
mi consolo pensando che è arrivata la stagione delle insalate di tutti i tipi e io ho intenzione di onorarla con tutti i crismi soprattutto per dimenticarmi che fuori ci sono quasi 30 gradi e siamo neanche a metà maggio.
in attesa di preparare la prima insalata di riso classica della stagione, ho provato con questa:
ingredienti
riso venere
mortadella
pomodorini pachino
caprino stagionato
basilico fresco
olio evo affiorato mancianti
preparazione
ho fato cuocere il riso venere così come da indicazioni sulla confezione (generalmente ci vogliono una quarantina di minuti, la metà esatta invece se in pentola a pressione) e, dopo averlo scolato, l’ho passato sotto un getto di acqua fredda. nel frattempo, ho tagliato a cubetti la mortadella e l’ho ripassata in una padella di pietra senza alcun condimento aggiunto. ho tagliato i pomodorini pachino in quattro, fatto a cubetti il caprino stagionato e fatto a grossolani pezzettini anche il basilico fresco (direttamente dal balconorto). ho unito il tutto in una planetaria aggiungendo un goccio di olio evo, nel mio caso l’affiorato mancianti: una piccola perla!