il 9 febbraio ha purtroppo chiuso i battenti al triennale design museum la mostra “cento anni di follia pratica” dedicata a piero fornasetti.
io sono stata tra i fortunati che hanno visitato la mostra, una delle più belle che mi sia capitato di vedere.
fornasetti era genialità pura, c’è poco da dire, e tutte le sue opere ne portano la firma.
le parole poco servono a spiegare l’atmosfera, la magia, l’umorismo, lo stupore provato passeggiando per le sale della triennale.
lascerò che a parlare siano le immagini:
lei, la bella ragazza divenuta motivo ricorrente di fornasetti soprattutto ma non solo nei famosi piatti è lina cavalieri, soprano e attrice cinematografica vissuta tra la fine dell’ottocento e la metà del novecento.
ho fra l’altro scoperto solo recentemente che a milano esiste anche un atelier nel quale sono in vendita le riedizioni delle “creature” di piero fornasetti ma non solo, anche “reinvenzioni” del figlio, barnaba.
un piccolo pezzo di piero fornasetti, una candela profumata, ha quindi preso egregiamente posto nella nostra casetta:
ed è in arrivo anche un piatto se solo il mio cervello avesse la capacità di scegliere quale fra i mille disponibili.
e se fossi in grado di comprendere come appenderlo al muro.
Ciao cara, complimenti per il tuo blog! anche io ho un’adorazione per Fornasetti e i suoi piatti da sempre sono nella mia wish list! come te anche io non saprei decidermi su quale acquistare…ma la foto del piatto che hai postato potrebbe essere un buon suggerimento:-) io ne parlo qui se volessi dare una sbirciata anche al mio blog
http://theperfectvelvetroom.wordpress.com