quando ancora il natale doveva arrivare e milano era piena di addobbi fin troppo colorati e alberi imbanditi noi abbiamo preso un aereo perché ci sembrava che facesse ancora troppo poco freddo e allora perché non andare a prenderne un po’ nel cuore della svezia?
grazie a ryanair il nostro viaggio è cominciato un venerdì sera, ahimè molto tardi dato che l’aeroporto di arrivo (skavsta) è lontano 100km dal centro di stoccolma. per fortuna c’è un servizio bus molto comodo, flygbussarna, che aspetta tutti i passeggeri dell’ultimo volo della giornata, e in un’ora e mezza circa ti ci porta, attraversando la campagna svedese costellata di piramidi di candele alle finestre – che alla luce del sole si riveleranno essere poi dei semplici candelabri.
ma il tempo stringe, tre giorni neanche pieni non sono molto per visitare tutta la città, che è tutt’altro che piccola e piena di punti di interesse che nemmeno ti immagineresti:
1 gamla stan, il centro storico della città, il cuore pulsante turistico, patria dei famosi due palazzi rosso e giallo che campeggiano nella piazza principale, stortorget, che ospita anche il mercatino di natale – un po’ deludente in realtà, estremamente piccolo e poco variegato. al suo interno meritano però sicuramente una visita:
– kungliga slottet, ovvero il palazzo imperiale;
– il nobelmuseet, museo dedicato ai premi nobel che (escluso quello per la pace) vengono assegnati qui;
– storkyrkan, cattedrale nonchè edificio più antico della città
2 norrmalm, zona moderna della città, nugolo di vie piene di negozi (soprattutto di design, non perdeteveli!) e dove si può ammirare kungstradgarden, una delle piazze più belle della città
3 stadshuset, municipio della città, dalla cui cima si gode di una vista invidiabile su tutto l’arcipelago
4 djurgarden, isola-parco che comprende molte attrazioni da non perdere fra cui:
– skansen: un museo a cielo aperto che ripercorre la storia di stoccolma e della svezia attraverso una ricostruzione di com’erano una volta i centri abitati del paese, comprende anche uno zoo all’interno del quale è possibile fare amicizia con renne e alci (ma anche con orsi, volpi e altri esemplari – se siete in zona quando fa un po’ meno freddo). purtroppo il mercatino di natale al suo interno apre solo il sabato e la domenica;
– vasamuseet: museo dedicato alla nave vichinga vasa, affondata nel 1628 pochi minuti dopo essere partita dal porto di stoccolma per il suo primo e ultimo viaggio e recuperata soltanto trecento anni dopo, nel 1961. cinque piani di museo accompagnano il visitatore alla scoperta della nave stessa perfettamente ricostruita e di tutte le curiosità che la accompagnano;
– nordiska museet: museo dedicato alla storia del popolo svedese a partire dal medioevo. anche se non si ha il tempo per entrare a visitarlo, vale una passeggiata davanti alla sua splendida facciata.
– altri punti di interesse, avendo tempo, sono sicuramente il moderna museet (che comprende opere di picasso, dalì, warhol e hirst) e abba the museum, dedicato all’omonimo gruppo musicale
5 ostermalm saluhall: storico mercato al coperto di stoccolma, aperto dal 1888, merita un salto per curiosare fra le specialità culinarie svedesi e non e per pranzare al caldo mentre fuori il vento la fa da padrone!
se visitate la città sotto natale, è di sicuro da non perdere il julbord, buffet natalizio tradizionale svedese, che si svolge nei maggiori ristoranti della città solo ed esclusivamente su prenotazione. a proposito di ristoranti, questi due ci hanno letteralmente incantati:
– den gyldene freden: il ristorante più antico della città
– stadshuskallaren: all’interno del municipio, meraviglioso julbord