sono sempre di più i giorni in cui il cielo è grigio, di quel grigio totale che a milano conosciamo bene e che significa che il freddo vero sta arrivando. le foglie stanno finendo di cadere dagli alberi, io rischio sempre meno di scivolare su una e sfracellarmi al suolo come ogni anno ma nonostante tutto mi dispiace, ché l’inverno ha il suo fascino ma l’autunno rimane la mia stagione preferita e ogni volta aspettare un anno intero è una tortura – specialmente perché ci sono di mezzo primavera ed estate…
con i primi freddi veri si ricominciano ad organizzare le cene in casa, con quelle istantanee di felicità pura quando apri la porta e fuori ci sono bardati e infreddoliti la famiglia o gli amici di sempre, con una bottiglia di vino – un dolce – una pianta – qualsiasi cosa per contribuire alla serata.
e poi quella impagabile sensazione di essere a casa e non in riferimento ai muri ma alle persone che sono sedute davanti a te a tavola. c’è sempre qualcosa da raccontarsi, qualcosa da ricordare, qualcosa da programmare.
e la coperta di lana a trecce che ha fatto la mia mamma è tornata a tronfeggiare sulla penisola del divano e il conto alla rovescia per natale è partito e finalmente si aprono bottiglie di rosso importanti, di quelle con non meno di tredici gradi che ti si stampano sulle guance rosse e nella mente che svolazza leggera.
questa crema risale ad una delle ultime cene a casa ed è una invenzione dell’ultimissimo minuto, di quelle nate per caso sbirciando nel frigo e provando a creare qualcosa.
è incredibilmente semplice e super veloce ma fa una gran scena: soprattutto servita in delle belle cocotte.
ingredienti
guanciale a dadini
rosmarino
brie
latte
preparazione
ho messo a rosolare il guanciale in un pentolino antiaderente. a grasso sciolto, ho aggiunto gli aghi di rosmarino, li ho lasciati scurirsi un po’ e poi ho unito il brie a dadini cominciando a mescolare senza mai fermarmi. un goccio di latte per rendere la crema più morbida e via in tavola: la crema è al suo meglio gustata calda appena fatta!