alla faccia della semplicità.
partiamo dagli ingredienti, in ordine di apparizione:
brodo classico
speck a cubetti
scalogno
riso arborio/carnaroli
eventuale barolo
burro
parmigiano
taleggio
glassa di aceto balsamico
e vediamo cosa dobbiamo fare:
per prima cosa prendiamo una pentola, la riempiamo di acqua e ci facciamo il brodo. ci facciamo il brodo vuol dire scioglierci dentro un dado o ancora meglio utilizzare il brodo granulare, che di tempo tanto non ne abbiamo mai.
in un’altra pentola mettiamo lo speck a cubetti a fuoco medio e facciamo sciogliere il grasso, dopodichè uniamo lo scalogno e lo facciamo imbiondire per bene. a questo punto, ci versiamo dentro il riso e lo facciamo tostare qualche minuto. ci troviamo ora davanti ad un bivio: possiamo scegliere se sfumarlo (magari con un buon barolo) oppure se passare direttamente a bagnarlo con il brodo. dobbiamo bagnare il riso e mescolarlo fino alla morte o almeno fino a che i chicchi saranno morbidi ma non troppo. a fuoco spento qualche pezzo di burro, un po’ di parmigiano, tanto taleggio e via nei piatti per completare l’opera con la glassa di aceto balsamico.
la foto fa pena, lo so.
era capodanno, ciò dovrebbe giustificare il piatto di plastica rossa e la pessima qualità della foto, scattata dopo prosecchi & baroli vari ovviamente da uno smartphone che la reflex chissà dov’era.
e poi siamo solo all’inizio.